Per definire il concetto di tintura del cuoio bisogna raggruppare quell’insieme di operazioni volte a determinare il colore del fiore o della crosta, sia esso solo sulla superficie del cuoio o in tutto lo spessore della pelle. La tintura dei pellami rientra nelle operazioni di rifinizione.
I colori usati per la tintura dei pellami prendono il nome di lacche che genericamente indica una vasta diversità di materiali coloranti le cui macro categorie sono Materie Coloranti Naturali e Materie Coloranti Artificiali.
Coloranti artificiali o naturali? Oggigiorno l’uso di coloranti artificiali o sintetici ha quasi pienamente sostituito l’impiego di coloranti naturali grazie soprattutto ai vantaggi in termini di tempo, intensità di colori e una più grande solidità.
I coloranti artificiali prendono il nome di Coloranti D’anilina detti in gergo conciario anche Aniline e si dividono sostanzialmente in due classi:
Coloranti Acidi : Caratterizzati da Sali sodici di coloranti acidi organici, adatti particolarmente per la produzione di cuoio conciato al cromo;
Coloranti Basici: Formati da Sali semplici o doppi di basi organiche, adatti soprattutto per i cuoi conciati al vegetale (tannino).
Tuttavia per la loro natura artificiale gli stessi risultano dannosi per l'ecosistema e per le acque reflue che producono. Al contrario i coloranti naturali vengono prodotti usando materie prima che troviamo in natura, come ad esempio il legno di campeggio , un legno dal colore rosso-bruno, proveniente da un albero spinoso della famiglia delle leguminose. I paesi di produzione più ricchi di questo tipo di legno sono l’America Meridionale e nelle Antille ma è facile trovarne anche in Inghilterra, Spagna, Santo Domingo, Martinica, Haiti, Guadalupa e Honduras.
La particolarità di questo legno proviene dai suoi principi attivi che se estratti e fatti riposare per qualche settimana, formano abbondanti depositi di cristalli trasparenti di color giallo chiaro che prendono il nome di Ematina o Ematossilina. Questa sostanza, portata ad un stadio di ossidazione e combinata con ossidi metallici forma diverse tonalità di colore, ad esempio con il solfato di rame si ha una colorazione tendente al blu-violaceo, con il solfato ferroso invece violetto-nero, con il clururo stannoso si ha una colorazione rossa.
Oltre al legno di campeggio, ci sono anche altri legni che contengono estratti di materia colorante, come il legno rosso e il legno di sandalo, usati per dare una colorazione rossa oppure il legno di fustello che conferisce una tonalità giallo-rossastro.
Tra i coloranti naturali , troviamo anche cosiddette Lacche Tanniche che servono per dare al cuoio un colore di fondo prima della tintura vera e propria. Queste Lacche tanniche , vengono prodotte estraendo i tannini presenti nelle piante, tra le più utilizzate in questo settore c’è la pianta di somacco che combinata ai vari Sali dà colori diversi, ad esempio:
con sale d’alluminio, dà una lacca verde-giacca;
con sale di piombo dà una lacca color nocciola;
con sale di antimonio dà una lacca giallo chiara;
con sale di titanio dà una lacca arancio vivo;
con sale di rame dà una lacca bruno gialla;
con sale di ferro dà una lacca nera.
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